Il percorso da intraprendere per ottenere una diagnosi di DSA (Disturbo Specifico dell’Apprendimento) non è sempre chiaro; molte sono le domande che possono affollare la mente di un genitore, nel momento in cui si ritrovi a far fronte ad un sospetto DSA del proprio figlio.
Essere tempestivi
La prima cosa da tenere a mente è: intervenire il più presto possibile.
Ciò può garantire, allo studente con sospetto DSA, trattamenti riabilitativi immediati e strumenti didattici personalizzati.
Servizio pubblico o privato
In caso di sospetto DSA, il medico pediatra potrà rilasciare un’impegnativa per effettuare una visita specialistica presso il proprio servizio territoriale di Neuropsichiatria Infantile.
Dopo una serie di incontri di valutazione, se il Disturbo sarà confermato, verrà rilasciata la Certificazione Diagnostica di Disturbo Specifico dell’Apprendimento; tale certificazione è una diagnosi valida a livello legale per l’attuazione del PDP (Piano Didattico Personalizzato) a scuola.
Purtroppo però i tempi di attesa presso i servizi pubblici possono essere spesso molto lunghi; in alternativa è quindi possibile rivolgersi ad uno psicologo privato esperto in ambito DSA, o ad un’equipe di specialisti (psicologo, logopedista, neuropsichiatra infantile), che provvederà alla stesura di una diagnosi clinica.
Essa non è una certificazione, pertanto non ha valore legale e non risulta valida per la scuola, a meno che l’equipe non faccia parte di centri privati accreditati dalla ASL.
Importante da sapere
Ogni regione segue la propria normativa in materia di DSA (alcune regioni addirittura non hanno ancora nessuna normativa) che regolamenta anche gli aspetti relativi alla diagnosi.
Quindi si possono ritrovare le seguenti situazioni, a seconda della regione in cui si risiede:
– regioni dove le scuole accettano solo certificazioni rilasciate dalla ASL;
– regioni dove le scuole accettano diagnosi private solo se redatte da equipe o centri accreditati con la ASL;
– regioni dove le scuole accettano diagnosi private purché siano convalidate dalla ASL;
– regioni dove le scuole accettano tutte le diagnosi private.
Vi rimando al sito TRAINING COGNITIVO per consultare un elenco con indicato, regione per regione, quali diagnosi private vengono considerate valide a scuola.
http://www.trainingcognitivo.it/chi-puo-fare-una-diagnosi-di-dsa-che-sia-valida-scuola/
Tuttavia, come specificato nella Circolare Ministeriale n.8-6/03/2013, in attesa della diagnosi da parte dell’ente pubblico, la scuola potrà accettare la diagnosi clinica rilasciata da un professionista privato così da poter elaborare il prima possibile un PDP.
COSA FARE UNA VOLTA OTTENUTA LA CERTIFICAZIONE DSA, lo trovi spiegato qui.
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